I cittadini possono guadagnare col riciclo - 1^ parte

I cittadini possono guadagnare col riciclo - 1^ parte

Con piacere, nella giornata di mercoledì 13 marzo abbiamo partecipato alla riunione indetta dal Municipio XII, alla quale eravamo stati invitati, insieme ad altri comitati del 12° Municipio, per avere spiegazioni in merito  a cosa sarebbe cambiato per la raccolta dei rifiuti nei nostri quartieri.

Ormai siamo arrivati al punto di non ritorno. L'11 Aprile p.v. la discarica di Malagrotta dovrà chiudere ed è evidente che chi "mangia" con i rifiuti, sta facendo di tutto per boicottare la realizzazione del "porta a porta" perché vuole, grazie alle sue conoscenze, che si realizzi l'ennesima discarica a Monti dell'Ortaccio.

Alla fine di questo pezzo potrete trovare l'articolo tratto da Il Messaggero, dove si fa il punto della questione su "il Supremo". Viene chiamato anche così Manlio Cerroni, 87 anni, nato a Pisoniano,  Imperatore dei rifiuti, patron del Co.La.Ri, il Consorzio Laziale Rifiuti che gestisce da oltre trent'anni la discarica più grande d'Europa (250 ettari). L'uomo che sta ampliando il suo mercato non solo in tutta Italia, ma anche in Albania, Romania, Brasile, Francia, Australia ecc.

A questo punto, viene da chiedersi perché noi, come comunità,  dobbiamo sottostare a  questo tipo di personaggi, o peggio alle mafie. Soprattutto all'ecomafia: la più pericolosa forse tra quelle che tutti conosciamo; l'ecomafia colpisce tutti, nessuno escluso.  Colpisce anche gli stessi "mafiosi" che continuano ad avvelenare l'ambiente in cui vivono, le falde acquifere e i campi coltivati, ma questo non li ferma.

Eppure ci sono paesi in cui avendo eliminato il malcostume, grazie ad una responsabilizzazione morale dei cittadini, le persone vivono benissimo il loro rapporto con la raccolta differenziata, ma soprattutto dove gli stessi cittadini vengono messi in condizione di poter guadagnare con la raccolta differenziata.

Nel video che troverete di seguito, potrete vedere come in Germania, esistano  dei macchinari posti all'ingresso di alcuni supermercati, dove i clienti possono inserire bottiglie di plastica e vetro che una volta scansionate, se rispecchiano i parametri impostati per il riciclo, vengono ritirate dagli stessi; per ognuna di queste bottiglie il cliente riceve una somma di denaro, sotto forma di sconto alla cassa, pari a:

  • bottiglie di PLASTICA € 0,25 (venticinque centesimi) l'una
  • bottiglie di VETRO € 0,08 (otto centesimi) l'una

Come dicevamo, finito di inserire le bottiglie nello scanner, il cliente riceve uno scontrino con il totale di quanto "guadagnato" dal riciclo e può utilizzare tale somma per fare la spesa nel supermercato.

Pensiamoci bene, un litro di latte viene circa € 1,50 ma in realtà restituendo una bottiglia, il latte potremmo pagarlo € 1,25. Sarebbe non bello, ma bellissimo! Di sicuro il risparmio invoglierebbe la gente a rendere più efficiente la raccolta differenziata.

Ecco, questo è solo uno dei tanti modi per far sì che si inizi un ciclo virtuoso per la raccolta dei rifiuti, ma ce ne sono tanti altri. E' chiaro che in Germania hanno capito che se vogliono ottenere qualcosa devono essere disposti anche a dare qualcosa, cosa che in Italia, soprattutto le istituzioni faticano a capire.

Se la gente sa che dal riciclo può guadagnare, anche pochissimo, ma può guadagnare qualcosa che a fine mese gli farà risparmiare anche pochi euro, allora lo farà.

Nel prossimo articolo sui rifiuti parleremo anche di un altro modo di riciclare e di guadagnare NOI cittadini, lo Stato, ma soprattutto l'ambiente e non gli eco mafiosi.

Clicca qui per leggere l'articolo de "Il Messaggero"

 

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